2. “Time Travel”


Nicoletta Matteazzi, architetto paesaggista e garden designer

Il concept

Un giardino ispirato alle serre di epoca vittoriana, periodo di grande successo per un’idea nata nel XVI sec., dalla necessità di coltivare e proteggere dal freddo gli agrumi.
Eleganti costruzioni che divennero anche luoghi di intrattenimento, destinati allo svago.
La serra è un elemento del giardino da riscoprire per atmosfere nuove e sorprendenti, per un viaggio nel tempo e nello spazio tra specie botaniche a fine ricreativo e scientifico.

L’intervista

L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
“Il giardino che vorrei” – Pia Pera. Il prossimo: “La vita secondo me” – Reinhold Messner.

Il tuo prossimo viaggio?
Vorrei tornare a visitare Parigi e i suoi giardini.

Colore preferito?
Bianco. È l’essenza della purezza ed è il colore che meglio riflette la luce. Sono da sempre interessata a lavorare con la luce. La nostra percezione dello spettro dei colori dipende da questo energico elemento.

La pianta che ti sta più a cuore?
È davvero difficile rispondere… Probabilmente l’ulivo. È un simbolo di forza e longevità, venerato fin dall’Antica Grecia.

Dove vorresti vivere?
Sono felice dove sono al momento.

La tua epoca storica preferita?
Il Rinascimento, per il vivace clima culturale del tempo.

Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
La contemplazione del famoso dipinto del Botticelli: “La Primavera”.

Cos’è per te un giardino?
Uno spazio intimo di riflessione.

Cos’è per te il viaggio?
Un prezioso scrigno di esperienze.