“Move n’ meet”

Il concept

Elementi provenienti da mondi ed epoche diverse viaggiano e s’incontrano.
Nella scultura, il legno di piante alloctone incontra materiali permeati da colori che ne modificano l’aspetto.
Piante d’altri tempi, come AcanthusCrocosmiaReineckea, vivono in uno spazio contemporaneo dove la natura incontra il cemento. E infine l’elemento acqua, che con il suo costante muoversi è vettore indispensabile per la colonizzazione di nuovi ambienti da parte del regno vegetale.

Mirco Colzani presenta in anteprima alcuni pezzi della sua collezione di arredi da esterno, in legno massello di teak, dal design minimal e contemporaneo.

Progetto e Realizzazione
Mirco Colzani Garden Designer . Giussano (Mb) . mircocolzani.com

Le aziende che contribuiscono alla realizzazione del progetto

Realizzazione
Fondazione Minoprio . Vertemate (Co) . fondazioneminoprio.it

Piante
Vivai Cappellini . Carugo (Co) . cappellinipiante.it

Erbacee perenni
Azienda Agricola Erbe e Fiori . San Paolo (Bs)

Opere in metallo
Grippi Anna & C . Erba (Co) . grippiannalattoneria.com

Pietrisco
Fornace Fusari . Mariano Comense (Co) . fornacefusari.com

Scultura
Attilio Tono . Milano . attiliotono.com

Le attività nello spazio

Tutti i giorni
Il designer Mirco Colzani, alcuni realizzatori e gli studenti della Fondazione Minoprio aspettano i visitatori in Move n’ meet per raccontare come è nato il giardino, la sua filosofia progettuale e per svelare i segreti sulle piante che lo abitano, consigliando come coltivarle con successo.

Solo in alcuni momenti e a sorpresa…
I visitatori più fortunati possono diventare vettori di viaggio di piccole piante e semi (fino ad esaurimento scorte) per trasportali e piantarli in altri luoghi, dove possono crescere e fiorire, dando un piccolo aiuto al nostro pianeta.

L’intervista

L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
L’educazione di un giardiniere (Russel Page). Sono solito leggere riviste del settore piuttosto che libri. Forse sbagliando, ma lo trovo molto utile per il mio lavoro: così riesco ad imparare sempre nuove cose e tenere allenata la mia creatività.

Il tuo prossimo viaggio?
A breve visiterò il Chelsea Flower Show e mi piacerebbe, inoltre, fare un viaggio on the road nella Loira e sud della Gran Bretagna.

Colore preferito?
Sono solito dire il verde, ma amo in generale i colori pastello, antichi.

La pianta che ti sta più a cuore?
Amo le persicarie, eleganti e generose. Per lo stesso motivo nel mio giardino, ormai naturalizzata, si trova ovunque la Luzula nivea. In generale le piante che preferisco sono le erbacee perenni.

Dove vorresti vivere?
Mi piacerebbe vivere sia in Italia sia in UK. Credo non disdegnerei nemmeno la Danimarca, anche se fino ad oggi l’ho vista solo in foto.

La tua epoca storica preferita?
Mi ha sempre intrigato la rivoluzione industriale. Ad oggi, credo, però, sarebbe stato meglio non fosse mai esistita per una miglior preservazione della natura e dell’ambiente… 

Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
Bella ed elegante è la luce del tramonto che filtra tra le fronde leggere delle piante e risalta quei dettagli che solitamente passano inosservati.

Cos’è per te un giardino?
Un luogo in grado di essere molto generoso con chi sa capirlo ed amarlo.

Cos’è per te il viaggio?
Un elemento di scoperta e vettore indispensabile per imparare a conoscere e apprezzare il diverso e l’altrui. Il viaggio apre la mente, il cuore e abbatte i muri dei pregiudizi.

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