2016
“Il risveglio”

dal 28 settembre al 2 ottobre 2016, a Villa Erba sul Lago di Como

Esiste un senso profondo in ogni uomo, che vive e si espande oltre la percezione dei fenomeni fisici, grazie al quale si sente la forza vitale della natura, che circonda, ispira e coinvolge, seduce e regala piacere.

Con “Il risveglio” Orticolario presenta il sesto senso

Jean-Jacques Rousseau, girovagando tra piante e fiori, scopre e racconta di un fascino che ne “Le fantasticherie di un passeggiatore solitario” rende la sua vita felice e dolce e gli permette di sondare i propri pensieri e sentimenti.
Ecco la magia che risveglia le emozioni e invita ad ascoltarle, che conduce verso un dialogo fra uomo e natura, alla scoperta di nuovi linguaggi, per una maggior consapevolezza verso ciò che il mondo vegetale è e rappresenta.

 

Tu e loro. Qui, ora.

Protagonista è l'anemone, il fiore del vento

Il nome generico Anemone venne usato per la prima volta da Teofrasto, filosofo e botanico greco (371 a.C – 287 a.C.), che successe ad Aristotele nella direzione della Scuola peripatetica, e deriva dal greco ánemos (άνεμος), vento.
Anche Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia, racconta che l’etimologia del nome sia da attribuire al vento: “il fiore si apre solo quando soffia il vento, e da questa peculiarità la pianta ha preso il nome”.

Curatrice evento | Immagine e comunicazione
Anna Rapisarda Visual Designer

 

Bibliografia:

“Quel che una pianta sa. Guida ai sensi nel mondo vegetale” Daniel Chamovitz (Raffaello Cortina Editore, 2013)
“La botanica del desiderio. Il mondo visto dalle piante” Michael Pollan (ilSaggiatore, 2014)
“Uomini che amano le piante. Storie di scienziati del mondo vegetale” Stefano Mancuso (Giunti Editore, 2014)
“Verde Brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale” Stefano Mancuso e Alessandra Viola (Giunti Editore, 2013)
“Manuale del perfetto cercatore d’alberi” Tiziano Fratus (Zoomwide, Feltrinelli  Editore, 2014)
“Il libro delle foreste scolpite. In viaggio tra gli alberi a duemila metri” Tiziano Fratus (Edizioni Laterza, 2015)
“Ogni albero è un poeta. Storia di un uomo che cammina nel bosco” Tiziano Fratus (Mondadori, 2015)
“Elogio delle erbacce” Richard Mabey (Ponte delle Grazie Storie, 2011)
“Il taccuino del naturalista. Esplorare la natura coi cinque sensi” Richard Mabey (Ponte alle Grazie, 2012)
“E il giardino creò l’uomo. Un manifesto ribelle e sentimentale per filosofi giardinieri” Jorn de Précy. A cura di Marco Martella (Ponte alle Grazie Storie, 2012)
“L’anima” Aristotele, a cura di G. Movia (Bompiani, 2001)
“L’io e il suo cervello. Materia, coscienza e cultura” Karl R. Ropper e John C. Eccles (Armando Editore, 1981)
“Perché non siamo il nostro cervello. Una teoria radicale della coscienza” Alva Noë, (Raffaello Cortina Editore, 2010)
“Psicologia generale” Daniel L. Schacter, Daniel T. Gilbert, Daniel M. Wegner (Zanichelli, 2010)
“Erbe. Conoscere, riconoscere e utilizzare erbe, arbusti, alberi e le loro proprietà gastronomiche e medicinali” Maria Teresa della Beffa (De Agostini, 2001)
“La conca d’oro” Giuseppe Barbera (Sellerio Editore, 2012)
“Breve storia degli alberi da lettura” Giuseppe Barbera (Henry Beyle, 2015)
“Arboreto salvatico” Mario Rigoni Stern (Et scrittori, 1991)
“Storia delle terre e dei luoghi leggendari” Umberto Eco (Bompiani, 2013)

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