DehOr F, Ala Lario
“Samara” rappresenta il tempo che scorre nella vita dell’acero.
L’autunno, in cui le sue foglie s’infuocano, tingendosi di rosso fino a cadere. La primavera, quando le samare, i suoi frutti fluttuanti, sono precursori di nuova vita e fautori di una danza d’amore tra terra e aria.
Nella sua sospesa e imponente presenza, un acero-kokedama infrange le barriere dello spazio-tempo, presentando la pianta in due stagioni agli antipodi.
In un’installazione realizzata nel completo rispetto della tradizione giapponese, un albero e la sua perla di muschi del sottobosco prealpino sono circondati da un soffice stormo di samare.
Progetto e realizzazione
Giulia Cibin | Kokedama Love*
Trieste
IG: kokedamalove
*espositore
(dettagli n. spazio e posizione su Catalogo 2020)