Camellia x vernalis ‘Yuletide’
Le prenotazioni ricevute sono andate oltre le aspettative. Grazie e buon Natale!
Un Natale dall’atmosfera calda e antica con un alberello perfetto sia in giardino, sia sul terrazzo, che continua a fiorire da novembre fino alla fine di gennaio.
Tra le foglie verde scuro di Camellia x vernalis ‘Yuletide’ tanti boccioli e fiori rosa intenso che tendono al rosso.
Elegante, facile da curare, vive bene anche in luoghi senza sole diretto e può raggiungere i 2-3 m di altezza.
Prenotate ‘Yuletide’ per il vostro Natale, per un regalo alla mamma, a un’amica, alla nonna, alla zia, oppure come porte bonheur a una cena.
Info e prenotazioni
Costo: Euro 20,00 compresa la borsa di Orticolario 2019
Misure e caratteristiche: altezza 70 cm, in vaso da 20 cm, con molti fiori e boccioli
Vivaista produttore: Paolo Zacchera | Compagnia del Lago Maggiore
Contatti: +39.0313347503 . info@orticolario.it
Pagamento:
– in contanti c/o Segreteria Orticolario o Mantero Outlet
– tramite Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, presentando la ricevuta di pagamento al momento del ritiro, con le modalità indicate qui.
Richiedendo la ricevuta, il contributo potrà godere delle agevolazioni fiscali previste dalla legge.
Ritiro dal 9 dicembre:
– c/o Segreteria Organizzativa di Orticolario, Villa Erba, Cernobbio (Co), da lunedì a venerdì
– c/o Mantero Outlet, Grandate (Co), da martedì a domenica
L’intero ricavato delle vendite viene devoluto al Fondo Amici di Orticolario, per il sostegno dei progetti delle associazioni che operano sul nostro territorio e per i progetti culturali di Orticolario.
Il suo nome
Deriva da una parola antica e dall’origine misteriosa.
Di tradizione germanica, ma diffusasi anche nelle terre celtiche, Yule era la festa del fuoco e della luce durante il solstizio d’inverno per aiutare il sole nella sua lotta contro l’oscurità. Un periodo di canti e danze, di banchetti per “fare il giorno di notte”, per portare luce e calore nel cuore gelido dell’inverno.
Da quelle lunghe notti nasce la tradizione del “ceppo di Yule”, ovvero il “ceppo di Natale”, un grosso tronco tagliato da una vecchia quercia, portato in casa il giorno della festa e preparato tra canti e benedizioni. Decorato con nastri e sempreverdi, e a volte bagnato con il sidro, veniva sistemato nel grande camino e mantenuto acceso fino all’Epifania.
Proteggeva la casa dagli incantesimi delle forze maligne e le sue ceneri venivano sparse nei campi per renderli fertili.