Mirco Colzani

Mirco Colzani

Mirco Colzani, garden designer
progetta “spLaYce ship” 

L’intervista

L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
E’ molto che non leggo un libro, preferisco piuttosto leggere dal primo all’ultimo articolo di riviste come Garden Illustrated. Per me è un modo di ampliare la mia conoscenza, creatività e la possibilità di sognare.

Il tuo prossimo viaggio?
Non ho ancora viaggi in programma, mi piacerebbe visitare i paesi europei del nord. La Norvegia e l’Islanda mi attraggono molto. Quando tornerò in Australia, per viaggio o per lavoro, mi piacerebbe inoltre proseguire per la Nuova Zelanda.

Colore preferito?
Verde ed in generale le tonalità di colore “antiche”. Ocra, rosa salmone e carta da zucchero sono altri colori che apprezzo molto.

La pianta che ti sta più a cuore?
Tutte le piante mi stanno a cuore, in particolar modo perenni e graminacee. Adoro le Persicarie amplexicaulis, Stachys “Hummelo”, Eupatorium ed ombrellifere.

Dove vorresti vivere?
In Italia o in Inghilterra al momento, ma cambio spesso idea, importante è che ci sia variabilità del paesaggio e molta natura.

La tua epoca storica preferita?
A memoria, credo sia stata la rivoluzione industriale. Ad oggi rifletto però a come la natura sarebbe stata senza tale avvenimento… forse non mi piace più così tanto.

Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
Trovo molto elegante e bello il danzare delle piante al vento. 

Tu giochi ancora?
Sì, qualche volta. Reputo anche il mio lavoro “un gioco”, specialmente quando lavoro nel mio giardino, in totale spensieratezza. Giocare per me è anche sperimentare e scoprire, cose fondamentali nella mia vita quotidiana e nella mia professione.

Cos’è per te un giardino?
Uno spazio che la maggior parte di noi dovrebbe imparare a conoscere, apprezzare e rispettare di più. Un luogo capace di essere molto generoso con chi lo ama. Per me è il luogo perfetto per esprimere me stesso, mondo in cui scoprire e rimanere affascinati da molti elementi.