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Programma 2017. Tra gli eventi: “Il miracolo di un seme piccolissimo”

Ph. Stefano Brenna

Venerdì 29 Settembre 2017, ore 14.00
Spazio Gardenia, Ala Cernobbio

Presentazione del libro
“Il segreto di un piccolo seme” di Pietro Testori

con Pietro Testori, autore, Stefano Brenna, copywriter e lettore e lo scultore Valerio Gaeti, autore dell’installazione.

Un evento dedicato a tutti, a qualsiasi età, dai bambini agli adulti. Più che a vere e proprie presentazioni di libri, Pietro Testori ci ha abituato a bellissime storie.
Per l’occasione il racconto è a due voci: narrante, quella di Stefano Brenna, più scientifica e per gli amanti della botanica, quella di Pietro Testori. Sullo sfondo l’installazione di Valerio Gaeti che traduce in opera d’arte la storia e la crescita di un piccolo seme, destinato a diventare una magnifica orchidea.

Una storia lunare che racconta di un minuscolo seme di orchidea selvaggia e di un fungo che lo accudisce nel sottosuolo fino a farlo germogliare.
Un inizio complicato per un piccolo granello delle dimensioni di due decimi di millimetro, ma che diventa splendida pianta adulta pronta ad escogitare diversi ‘trucchi’ per attirare gli insetti pronubi. Allora ecco il nettare, il profumo, il colore, la forma, i feromoni…
Sui suoi bellissimi fiori si precipitano gli insetti in qualsiasi momento del giorno e soprattutto della notte, quando colore e profumo sono più esaltanti.
Immaginate il movimento in queste notti di luce lunare!

Pietro Testori, medico ed esperto conoscitore della vegetazione del territorio comense e della sua storia. Autore di testi come “La consolazione delle piante. Medici, speziali ed erboristi del territorio comense tra Ottocento e Novecento”, “Le piante del cuore e della mente. Ovvero delle erbe velenose e psicoattive del territorio lariano e dell’arco alpino” e “Scalcinati Fiori. Osservazioni sulla flora muraria comasca”.

Stefano Brenna, copywriter e formatore, si occupa di comunicazione dal secolo scorso. È autore di “Woody Allen. Guida a un uso responsabile” (BookTime, Milano) e di “A letto con David. Sogno e incubo nel cinema di Lynch” (BookTime, Milano).

Valerio Gaeti scultore, di origini mantovane, si trasferisce giovanissimo a Cantù dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte e ha tra gli insegnanti Giuliano Vangi.
Nel 1974 termina gli studi artistici all’Accademia di Belle Arti di Brera con Alik Cavaliere.
Alla ricerca artistica affianca una lunga attività didattica proprio nelle scuole che lo hanno visto allievo: prima all’Istituto Statale d’Arte di Cantù, all’Accademia di Belle Arti di Brera e infine all’Accademia Aldo Galli di Como.

Stefano Brenna
stefanobrenna.it