Domenica 1 Ottobre 2017, ore 14.00
Spazio Gardenia, Ala Cernobbio
“La Luna: simbolismo, usanze, tradizioni popolari e utilizzo pratico, dall’Antichità ai nostri giorni”.
Con Adriano Gaspani, archeoastronomo.
Sin dalla più remota antichità la Luna, con le sue fasi, ha rappresentato un astro di riferimento naturale di fondamentale importanza sia per l’attività venatoria, sia per l’allevamento e l’agricoltura. La Luna con i suoi cicli è progressivamente entrata in ogni aspetto della vita umana. Così l’astro della notte è diventato il protagonista di numerosissimi miti, saghe, tradizioni e usanze nei secoli, ovunque. Ancora oggi, nonostante nel Luglio del 1969 l’uomo vi abbia posto piede e abbia sperimentalmente verificato la sua natura fisica, la Luna riveste ancora attualmente un importante ruolo nelle tradizioni popolari e nelle credenze astrologiche che continuano ad essere presenti anche nella vita quotidiana del XXI secolo.
Un po’ di storia, per ricominciare a guardare il cielo!
Adriano Gaspani archeoastronomo. Dal 1981 parte dello staff dell’Osservatorio Astronomico di Brera (Milano), afferente all’ I.N.A.F. (Istituto Nazionale di Astrofisica – Roma). Membro della S.I.A. (Società Italiana di Archeoastronomia) sin dalla sua fondazione, svolge le sue ricerche nel campo dell’Archeoastronomia con particolare riferimento ai periodi protostorico e medioevale in Europa e relativamente al perfezionamento delle tecniche di rilevamento dei siti archeologici di rilevanza astronomica e dell’analisi dei dati raccolti. Fino ad ora ha pubblicato circa 300 articoli e 29 volumi dedicati allo studio delle antiche popolazioni dal punto di vista astronomico, matematico, geometrico, simbolico e metodologico. Nel 2016 ha pubblicato il volume “Il codice astronomico dei cavalieri templari” e, insieme a Tiziana Mancinelli, il volume “Astronomia e architettura sacra a Viterbo: Simbolismo ed Esoterismo nelle chiese della Città dei Papi”.