Il concept
Protagonista del progetto, il cervo, animale planiziale e palustre che vive in boschi e foreste situate preferibilmente lungo i corsi d’acqua.
Simbolo di rinascita per le sue corna che cadono in inverno per riformarsi in primavera, accanto all’acqua diventa emblema del divino, metafora del credente che anela a Dio, come la cerva all’acqua di fonte.
Progetto e realizzazione
Claudio Marelli | artigiano
L’intervista
L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
Ultimo libro: ‘Il deserto dei Tartari’, Dino Buzzati. Il prossimo: ‘Il diario di bordo del Beagle’, Charles Darwin.
Il tuo prossimo viaggio?
Non troppo lontano e non troppo di fretta.
Colore preferito?
Il giallo e le luci della sera.
La pianta che ti sta più a cuore?
Helleborus, perché la fioritura coincide con l’allungarsi delle giornate.
Dove vorresti vivere?
Como.
La tua epoca storica preferita?
Un’epoca in cui ho già vissuto dove c’era tanta gioia e tanta speranza.
Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
L’arrivo del nibbio sul lago a metà marzo.
Cos’è per te un giardino?
Il giardino per me è un limite, per quanto sia grande, per quanto sia bello. Preferisco parlare di Paesaggio che per me è una relazione tra uomo e Natura. Anche il giardino è Paesaggio?
Cos’è per te il paesaggio d’acqua?
Dal sottovaso con le larve di zanzara all’oceano, tutto è da osservare.