Il concept
Swamp Synthesis è la palude contemporanea, un paesaggio d’acqua mutevole in termini di biodiversità. È la rappresentazione della nostra società in cui il cambiamento è l’unica cosa permanente e dove l’incertezza è l’unica certezza.
La scena si trasforma durante la giornata, quando la luce cambia, creando un nuovo paesaggio tra il blu della vegetazione e la fluorescenza delle acque.
Progetto e realizzazione
Roberta Filippini | architetto paesaggista e designer e Benedetta Scarella | architetto
L’intervista
L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
‘Nanga Parbat. L’ossessione e la montagna nuda’ di Orso Tosco.
‘La tribù degli Alberi’ di Stefano Mancuso.
Il tuo prossimo viaggio?
Venezia.
Colore preferito?
Bianco.
La pianta che ti sta più a cuore?
Tillandsia.
Dove vorresti vivere?
Lisbona.
La tua epoca storica preferita?
La nostra.
Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
Un balletto di danza classica.
Cos’è per te un giardino?
Una tavolozza di un pittore realizzata con i pennelli della natura in cui bellezza, ispirazione si fondono all’unisono.
Cos’è per te il paesaggio d’acqua?
Uno specchio in cui superfici e colori si riflettano e creano un’opera d’arte, un ecosistema dinamico dove elementi naturali ed animali interagiscono, un luogo in evoluzione che richiede una gestione attenta per preservare la sua biodiversità e bellezza.