Maria Sole Del Tomba
Verde Passione, studio di progettazione
L’intervista
L’ultimo libro che hai letto? E il prossimo?
“Non dirmi che hai paura” di Catozzella, la vera storia di una giovane atleta che fugge da un paese in guerra per inseguire il suo sogno.
Rileggerei “La rivoluzione del filo di paglia” di Fukuoka.
Il tuo prossimo viaggio?
Mi piacerebbe visitare il Giappone per assaporare la quiete del giardino Adachi, a Yasugi, e degli antichi tempi di Kyoto.
Colore preferito?
L’azzurro del mare, forse perché sono nata in Versilia. Le sue tinte calme e rinfrescanti non possono mancare nei miei giardini mediterranei, sotto forma di delicate infiorescenze.
La pianta che ti sta più a cuore?
L’Eucalyptus, il suo intenso profumo mi ricorda l’infanzia: le allegre passeggiate con mia nonna nei Parchi dell’ Eur a Roma.
Dove vorresti vivere?
Dove coltivare l’Amore e al contempo realizzare me stessa.
La tua epoca storica preferita?
Questa presente, per il progresso che ha creato, anche se, come tutte le epoche, porta con sé molte e profonde contraddizioni.
Attraverso poche parole, ci descrivi una scena che per te rappresenta “bellezza ed eleganza”?
Un campo di graminacee che danzano morbide al ritmo del vento.
ll sesto senso… in un giardino, in un bosco, tra le piante: come lo avverti?
Un respiro profondo, un senso di pace, di leggerezza, il tempo si dilata e spunta un sorriso…
Cos’è per te un giardino?
Il punto d’incontro tra uomo e natura. Un luogo vivo e vivibile, creativo ed emozionante.